I nostri risultati del 2014

Anche se un po’ in ritardo arriva il nostro consueto incontro sui risultati ottenuti da Il blog della pesca lo scorso anno, se seguite Il blog della pesca qui o sui social network saprete certamente che questo blog tratta gli argomenti più svariati del mondo della pesca sportiva online. Essendo un Social Blog diamo spazio a tutti gli utenti che lo desiderano di scrivere un articolo. Siamo aperti a tutti i tipi di articoli, ovviamente i contenuti degli articoli che pubblichiamo devono essere inerenti alla pesca sportiva come spieghiamo nelle linee guida per iniziare a scrivere.

Recentemente abbiamo iniziato una collaborazione più matura con alcuni autori e sono partite diverse rubriche che stanno avendo un ottimo successo, come ad esempio la rubrica tenuta da Stefano Casella sulla pesca all’inglese, oppure quella sulla trota laghetto tenuta da Luca Leoni Sartori.

Da quando Il blog della pesca ha aperto i battenti (nell’ottobre del 2012) ha avuto, e continua ad avere, un ottimo trend di crescita nella community dei pescatori italiani. Oltre ai continui feedback positivi che riceviamo dagli utenti a parlare chiaro sono gli stumenti di analisi e raccolta dati statistici come Google Analytics e di cui vi diamo alcuni esempi che parlano da se:

2013vs2014

Questo grafico mette a confronto il periodo che va da Gennaio al 31 Dicembre 2014 (in blu) con lo stesso periodo durante l’anno precedente (in arancione). È evidente al colpo d’occhio come nel 2014 le nostre sessioni, cioè gli utenti che si collegano al sito e leggono i contenuti, siano più che raddoppiati (303.53% in più) rispetto allo stesso periodo del 2013.

Il trend è certamente positivo e Il blog della pesca continua ad aumentare il proprio bacino di utenza, arrivando ad un aumento del pubblico del 251.01% da un anno con l’altro. Un aumento di pubblico così elevato porta certamente sulle nostre pagine utenti di più ampi interessi e che possono essere più o meno attenti alle news pubblicate, ed è proprio questa la chiave di lettura per capire i due dati in rosso del grafico:

  1. Gli utenti guardano il 7.14% di pagine in meno mentre prima erano portati ad approfondire meglio le nostre notizie su altre pagine (frequenza di rimbalzo -2.55%).
  2. La media dei tempi di permanenza è però aumentata di ben 4 secondi.

Il blog della pesca sui motori di ricerca

fonti-di-traffico-2014

Prendendo in esame lo stesso periodo siamo andati a vedere da dove sono arrivati gli utenti che hanno visualizzato il nostro sito. Questo grafico ci da anche un quadro generico della nostra situazione in chiave SEO, in poche parole come siamo messi con i motori di ricerca. E c’è da dire che avere il 44.35% di utenti che arrivano dalle ricerche organiche di google è sicuramente un ottimo dato che ci mostra che il SEO lo stiamo facendo come si deve e che quasi la metà dei nostri utenti ci trova cercando qualcosa su Google. Un ottimo punto di partenza per quelle aziende che volessero integrare la nostra piattaforma nel loro piano comunicativo aziendale.

Nella tabella potete inoltre notare come tali obbiettivi siano stati raggiunti senza investire neppure un euro in campagne adWords mirate a catturare gli utenti per delle specifiche parole chiave. Non che questo metodo sia sbagliato di per se ma semplicmente non abbiamo ritenuto utile investire del denaro in questo tipo di pubblicità visto che non siamo un e-commerce e non vendiamo alcun prodotto ma facciamo solo informazione.

Facebook un tassello molto importante della nostra comunicazione sul web

Un’altro dato molto importante ci arriva dai refferal entranti da Facebook (gli utenti che raggiungono il nostro sito arrivando da facebook) che nel grafico è diviso tra i diversi sottodomini che il social network utilizza (m.facebook ad esempio è il sottodominio per la navigazione via web da dispositivi mobile), a questi vanno aggiunti i link della voce direct/none che sta ad indicare che lo strumento non è stato capace di capire da dove siano arrivati quegli utenti (la motivazione più comune è l’utilizzo degli short link nei social network). Sommando questi dati risulta che il 50.46% dei nostri utenti arriva dai social network (facebook in testa). Sintomo che siamo molto forti anche nella comunicazione sui social.

Conclusioni e progetti per questo 2015

Nonostante il mercato della pesca sportiva online sti diventando un mercato molto inflazionato, Il blog della pesca è diventato un punto di riferimento costante per gli utenti e gli appassionati del settore. Abbiamo raggiunto pienamente gli obbiettivi che ci eravamo preposti per l’anno scorso e i dati che ci arrivano da questo primo trimestre 2015 ci fanno certamente guardare al futuro con l’ottimismo di poter bissare gli ottimi risultati.

Stiamo preparando qualche nuova sorpresa per gli utenti e siamo in contatto con diversi pescatori per riuscire a sviluppare nuove collaborazioni e nuove rubriche. Insomma, non ci sarà certamente da annoiarsi su queste pagine per il 2015!

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