5 consigli per pescare i black bass con la Toad Frog

Che la pesca a rana sia una delle più spettacolari e divertenti del Bass Fishing credo che non sia una novità. Oramai tutti i pescatori hanno nelle proprio tackle box una buona selezione delle classiche frog bait con i corpo cavo.

Però esiste un tipo di rana molto sottovalutato dai pescatori di tutto il mondo, soprattutto dagli italiani. Sto parlando di quelle che gli americani chiamano Toad Frog, le rane tutte in gomma senza il corpo cavo!

Si tratta di una soft bait spesso poco apprezzata perchè il suo utilizzo non è così intuitivo come quello della normale Frog Bait galleggiante. Però questa estate ho avuto modo di rispolverare un po’ di esche top water e tra queste anche questa soft bait!

Toad frog

Dopo i primi lanci in cui sono rimasto un attimo spiazzato dal fatto che comunque questa rana tende ad affondare  mi ci sono iniziato ad abituare e non ci è voluto molto prima di cominciare a vedere anche i primi attacchi!

Essendo tornato a casa piacevolmente colpito da questa esca che anche io ho spesso ignorato, ho deciso di fare un articolo per dare qualche piccolo consiglio per chi vuole sperimentare quest’esca in questo finale di stagione di pesca al bass!

1. Usa la rana tutto il giorno

Questo consiglio vale un po’ per tutte le pesche Top Water anche se so che ti sembrerà un’eresia!

Anche per me è stato difficile all’inizio convincermi a pescare a rana con il sole alto in cielo eppure quando ho visto comunque i pesci avere un certo interesse per la mia esca ho iniziato a prendere sempre più fiducia.

Con questo non voglio dire che non sia vero che in estate i bass siano più attivi le prime ore della giornata e verso sera, quando c’è il cambio di luce. Però anche le altre ore del giorno possono rendere bene se ci si crede!

Non credo che ho avuto quegli attacchi perchè sia stato particolarmente bravo, ma perchè un bass non può non essere quantomeno incuriosito da un boccone così generoso che produce forti vibrazioni a galla come una Buzzin Frog (un altro nome spesso utilizzato per identificare questo tipo di rane per via dell’effetto buzz prodotto dalle zampe).

Quindi il consiglio numero 1 è quello di cercare di svuotare la mente da tutti i pregiudizi e di crederci!

2. Scegli la rana da comprare in base alla forma delle sue zampe

Mi capita spesso di notare che i pescatori, quando sono in negozio per comprare delle esche, spesso si concentrano su particolare insignificanti tralasciando le caratterische principali a cui fare attenzione per un’esca.

Per le Frog Bait siliconiche la caratterisca a cui fare attenzione secondo me sono le zampe! E la scelta è molto semplice: esche per quando c’è vento e esche per quando non c’è vento.

Se stai cercando una Toad Frog che probabilmente userai in condizioni piuttosto ventilate, ti consiglio vivamente di cercare un rospo con i paddle più pronunciati in piedi. Questa caratteristica di design la renderà molto più “rumorosa” e aiuterà il pesce a individuare meglio l’esca tra le increspature dell’acqua.

Ad esempio io ho utilizzato la Noisy Flapper di Keitech in queste condizioni, una Buzzin Frog che sulle zampe ha dei veri e proprio flapper che producono moltissimo movimento!

Se invece andrai a pescare in posti meno ventilati dovrai scegliere delle rane con le zampe più affusolate e che producano meno vibrazioni. Questo perchè un’esca molto rumorosa in queste condizioni potrebbe spaventare i pesci più diffidenti.

In questo caso la scelta è ricaduta sulla Bantamm Frogg di Black Flagg, che non ha particolari appendici sulle zampe ma produce comunque un discreto movimento d’acqua grazie al peso e ala conformazioni delle zue zampe.

3. Cerca le cover e gli ostacoli!

Come per le classiche rane dal corpo cavo anche in questo caso sarà meno probabile andarle ad utilizzare in condizioni di “acqua aperta”. Molto meglio cercare coperture come ninfeti o strutture come alberi semisommersi e pontili.

Posso capire che spesso trovarsi di fronte ad un’immensa distesa di erba e ninfe può scoraggiare. Quello che però bisogna fare è andare a cercare delle irregolarità e delle aperture nel tappeto verde. Piccole aperture dove far passare la nostra Toad Frog in modo che l’acqua possa innescare subito il movimento delle zampe.

Se non ci sono queste aperture dovremo concentrarci sui bordi del tappeto dove spesso i bass restano in aguato in attesa della preda. Mi è capitato diverse volte di vedere chiaramente la bocca del bass spuntare dal bordo di una ninfa. Solitamente quando mi sono capitate queste situazioni lanciand come si deve la mia esca quando gli sono passato davanti il bass è quasi sempre partito anche abbastanza aggressivo!

4. Preparati sempre una canna da finesse con un worm

In generale questo consiglio è valido un po’ per tutte le esche, infatti è sempre buona norma avere a portata una canna leggera con un’esca finesse tipo un Senko o un’altro worm dritto.

Questo perchè spesso avremo degli insguimento o degli attacchi che però non vanno a segno. Difficilmente rilanciando immediatamente la stessa esca avremo un secondo attacco, ma lanciando un’esca finesse dove abbiamo individuato il bass spesso lo riusciremo a “fregare” ugualmente.

Questo consiglio con la Buzzin Frog è ancora più importate perchè con questo tipo di rana non potremo fermare il recupero come faremo con una classica Frogbait dal corpo cavo se vediamo un pesce spingere o scodare a vuoto dietro la nostra esca.

5. Tieni pronta anche la canna da punching!

Spesso pensiamo che se un pesce non mangia su un senko allora non mangierà su nient’altro! Soprattutto se si è già speso per lanciarsi in un attacco fallimentare.

Spesso la soluzione potrebbe essere quella di lasciare tranquilla per un po’ quella zona e tornare dopo 10 minuti affrontandola da un’angolazione differente oppure, nel caso delle coperture erbose, andando a pescarci all’interno a puching!

In questi casi ritrovare la “tana” dove il bass stava non sarà difficile, dovremo solo pescarci differentemente, dopotutto sappiamo che prima il bass era in attività!

Un grub siliconico con un piombo adeguato alla copertura da bucare potrebbe essere la giusta strategia!

Conclusioni

Come hai visto la Buzzin Frog è un’esca che spesso può aiutarci a individuare il pesce oltre che prenderlo. Ci permette di battere molta acqua velocemente e di trovare al volo pesci propensi a cacciare o a seguire.

Una Toad Frog è anche un toccasana per il portafogli se pensiamo al prezzo delle Frog Bait classiche dal corpo cavo. Con il prezzo di una sola di queste rane ci potremo comprare una intera busta con dentro più Buzzin frog che poi potremo piombare e armare a nostro piacimento!
Una cosa da non sottovalutare se pensiamo che spesso una delle difficoltà usando le normali frog bait è proprio riuscire ferrare a dovere il pesce. Non me ne vogliano le aziende costruttrici di frog bait ma spesso gli ami usati sono davvero di qualità discutibile.

D’altro canto con le Buzzin Frog bisogna fare i conti con il fatto che dovremo lanciare e recuperare di continuo, senza mai fermarci. È una cosa che all’inizio può spiazzare non poco. L’utilizzo di mulinelli a recupero veloce può aiutare ma dovremo essere comunque noi ad entrare nel mood giusto!

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