Come aggiustare i crank che nuotano male

La primavera è alle porte, e con essa anche la stagione 2016 di pesca a black bass può finalemente avere inizio. Anche se l’inverno non è stato certamente dei più freddi e si potrebbe quasi dire che per gli amanti del bass fishing potrebbe non essercis tata una vera e propria pausa forzata, è adesso che si comincia a fare sul serio!

Una delle mie esche preferite quando si parla di bass fishing è sicuramente il crank. Chi mi conosce sa che in generale non sono un grande amante della pesca finesse e più in generale di tutte quelle “esche di presentazione”. Anche se negli anni ho imparato che queste tecniche possono veramente salvarti la giornata, e ho cominciato a dedicarmici con più assiduità, è anche vero che il crank ha sempre un suo piccolo posticino riservato nel mio cuore.

C’è stato un periodo della mia carriera di pescatore in cui andavo a pesca solamente con due canne e tutte e due montate con dei crank. Ho speso vagonate di soldi per comprare crank di tutte le fogge e di tutti i colori, e ho ancora un secchio in cantina pieno di crank che col tempo ho scartato.

L’altro giorno, mentre preparavo l’attrezzatura per un’uscita di pesca mi è caduto l’occhio su quel secchiello. Ho cominciato a rovistarci dentro nella speranza di averci buttato dentro qualcosa di buono oltre al mare di porcherie che ho comprato negli anni. E infatti è saltato fuori qualche bel crank che negli anni ho scartato perchè nuotava male, magari perchè aveva preso qualche botta oppure perchè era “nato storto”.

So che sembra difficile da credere ma anche i crank della migliore marca certe volte non nuotano come dovrebbero. Ricordo che in un vecchio articolo apparso su Bassmaster era stata fatta una statistica sulla produzione degli artificiali ed era venuto fuori che quasi 1/3 della produzione di molte delle marche più blasonate era difettosa. Adesso prendete questo dato con le pinze perchè sono andato a memoria, però sono sicuro che vi sarà capitato anche a voi di vedere un crank nuovo spanciare al primo lancio in acqua.

Possiamo dire che come pescatore non sono mai stato molto parsimonioso per cui mi è capitato spesso di scartare spesso dei crank semplicemente perchè non nuotavano come avrebbero dovuto, senza farmi troppe domande. Però sabato pomeriggio avevo un po’ di tempo libero, così sono andato a pesca portandomi dietro quei crank che secondo me erano ancora recuperabili e sono andato a vedere cosa si poteva fare.

Come aggiustare i crank che non nuotano più bene

Sono andato in un tranquillo laghetto, mi sono armato di pinze e pazienza e ho cercato di capire come poter far nuotare nuovamente dritti i miei piccoli crank. Non vi nascondo che sono rimasto veramente sorpreso quando ho scoperto che, apparte dei casi veramente disperati, tutto sommato non è così difficile aggiustare i crank che non nuotano più bene.

Lanciavo il mio crank e lo recuperavo come se stessi pescando, guardavo da che lato tendeva a nuotare o a spanciare e di conseguenza poi mi mettevo ad operare: il movimento al crank viene impresso dalla spinta dell’acqua sulla paletta e sul corpo. A dargli la direzione sarà il nostro filo, per cui bisognerà correggere il punto in cui il nostro filo e il crank si incrociano!

Come aggiustare crank

Capito questo concorderete con il mio ragionamento, per cui ci sono solamente due possibilità se il crank non nuota dritto:

o il crank tenderà a nuotare verso sinistra oppure verso destra!

In ogniuno dei casi l’unica cosa che possiamo fare sarà quindi quella di andare ad agire sul punto in cui gli viene impressa la forza (e quindi la direzione): L’occhiello della nostra esca.

Quindi dopo aver fatto un paio di lanci di prova, e dopo aver capito quale fosse il problema del crank sotto esame, mi sono armato di pinze e ho corretto a grandi linee la posizione dell’occhiello stortandolo dalla parte opposta rispetto al lato dove il mio crank tendeva ad andare. Quindi:

  • Se il crank tenderà ad andare a sinistra, dovrò piegare l’occhiello verso destra.
  • Se il crank tenderà ad andare a destra, dovrò piegare l’occhiello verso sinistra.

Semplice no?

Piccoli suggerimenti per aggiustare i nostri crank

crankbaits

Fare sempre un paio di lanci di prova

Spesso prendendo in mano il crank e guardandolo frontalmente vi balzerà subito agli occhi che l’occhiello è storto, vuoi peechè ha preso qualche colpo di troppo oppure perchè è uscito male dalla fabbrica. Però vi suggerisco di fare sempre e comunque prima una prova di nuoto in pesca prima di cominciare a operare.

Mi è capitato di avere in mano dei crank con l’occhiello che a prima vista sembrasse storto ma che poi, una volta messo in acqua, in realtà nuotasse tranquillamente.

Non esagerare!

Quando avremo messo le pinze sul nostro occhiello non lanciamoci subito a pieghe degne di Hulk, andiamoci con cautela! Spesso bastano veramente pochi millimetri per aggiustare il nostro crank, per cui andiamoci con cautela. Anche perchè potremmo rischiare di rompere il nostro crank definitivamente, e una volta che avremo rotto l’occhiello avremo in mano un’esca veramente inutilizzabile

È sempre meglio fare più e più prove durante l’operazione per vedere quando fermarsi!

Occhio alla ruggine!

Spesso accade di trovare dei piccoli punti di ruggine sulle parti metalliche delle nostre esche e occhielli e split ring non sono da meno.

Spesso sarà proprio questa ruggine a far nuotare male il nostro crank, magari perchè lo split non scorre bene all’interno dell’occhiello o per altri motivi. Inoltre la rugine è spesso sinonimo di fragilità e precarietà! Cerchiamo quindi di valutare bene se è il caso di continuare ad usare un crank con l’occhiello arrugginito o se è il caso di mettersi il cuore in pace. Fidatevi, perdere un pesce perchè si è rotto il crank non è piacevole!

Comunque prima di buttare via il crank provate a togliere bene tutta la ruggine, con una paglietta o una lima. Se la ruggine è sullo split ring potete tranquillamente sostituirlo con una spesa veramente ridicola!

Un video che mi ha dato l’idea

Ovviamente non è tutta farina del mio sacco e qualche piccolo suggerimento ce l’ho avuto anche io 😀

Qualche tempo fa mi è capitato di vedere questo video americano in cui si parla di come aggiustare i crank. Il video è in inglese ma io ve lo allego comunque per chiarezza!

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