Il blog della pesca

4 consigli sulle frog bait da Mike Iaconelli

pesca a rana

L’estate, nell’immaginario dei pescatori di Black Bass, è la stagione che della pesca top water per eccellenza, e tra le molte esche che possiamo scegliere per pescare a galla, sicuramente le frog bait (o rane dette all’italiana) sono probabilmente le preferite dai bassmen italiani. In commercio esistono moltissimi tipi diversi di quest’esca e spesso si potrebbe rimanere spiazzati sul come utilizzarle al meglio e farne una valida freccia al nostro arco.

Recentemente l’idolo di molti amanti del bass fishing, Mike Iaconelli ha rilasciato una breve intervista a AdvancedAngler.com dove ci da ottimi spunti su come approcciarci alla pesca a rana:

La pesca a rana secondo Mike Iaconelli

Ike dice che, ad eccezione del inverno quando il freddo ferma completamente i pesci, i bass attaccano sempre una rana topwater quando le temperature dell’acqua vanno dai 12° circa ai 32°, e che il momento migliore è quando gli strati superficiali dell’acqua superano i 21°.

Detto questo è chiaro che l’inizio dell’estate solitamente è il periodo migliore per tirar fuori le nostre rane. Ma quali scegliere? Ne esistono di motlissimi tipi e Iaconelli ce ne consiglia 4:

1. Walking Frog – per le acque calme

Questa rana è probabilmente la più popolare, quella che tutti conosciamo: è formata da un corpo morbido con un’armatura passante ed è munita di due piccoli skirt in coda a imitare le zampine. Come rana è estremamente vivace, ed è perfetta per skippare sotto le banchine o sulla vegetazione in acqua molto calma.

In commercio se ne trovano tantissime, quasi ogni azienda ha ricreato la sua walking frog, qui di seguito ve ne mettiamo giusto una d’esempio: la flat frog di Herakles

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2. Popper Frog – quando ci sono vento e onde

La popper frog è la perfetta via di di mezzo tra un classico popper e la walking frog, notate la bocca a forma di coppa. È una rana perfetta da usare quando troviamo della vegetazione sparsa, ma il meglio lo da quando c’è un po’ di onda perchè creerà più disturbo rispetto alla classica rana, attirando più pesci. Inoltre, rispetto alle altre rane classiche, la popper frog resta più ferma sul posto, senza seguire ogni singolo movimento della nostra canna. Questo fattore potrebbe aiutare il bass un po’ più svogliato a individuare la nostra esca.

Anche in questo caso ne esistono moltissime in commercio, dalle forme più diverse, un’esempio abbastanza classico è la Daiwa D-Popper Frog

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3. Rana con le zampette – per la vegetazione spessa

Questa rana, con le sue zampette, non solo è più realistica rispetto alle altre rane ma, ancora più importante, il peso delle gambe e il disegno della testa tende a spingerla verso il basso sulla superficie dell’acqua. Questa è la rana da usare quando ci troviamo davanti a quei tappetti di vegetazione molto spessi e compatti che sembra quasi di poterci camminare sopra, Ike la chiama “cheese”. Proprio in queste condizioni la capacità di questa rana di scendere spingere verso il basso ci aiuta a bucare il tappeto e ad attirare l’attenzione dei bass.

Come non citare la best soft lure all’iCast 2013 di casa LunkerHunt, anche se in commercio se ne trovano molte altre, come ad esempio la Molix Frog che viene venduta con le zampette intercambiabili con gli skirt.

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4. Diving Frog – Per creare una scia

Questo è probabilmente il disegno più raro da trovare per una rana, questo perché è pensata per nuotare più come un crank che come una rana. Infatti è un’ottima alternativa ai crank, soprattutto quando peschiamo in mezzo a quella vegetazione sospesa sotto il pelo dell’acqua, dove le ancorette di un normale crank potrebbero darci qualche problema, la diving frog invece può farsi spazio in mezzo a questa vegetazione aprendo vere e proprie finestre e stimolare così i predatori che vi si nascondono.

Non ci sono molti esempi di queste rane in commercio, sicuramente quella più facile da trovare per i pescatori italiani è il Molix Supernato

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