3 consigli per far avvicinare un bambino alla pesca

Prima o poi, nella vita di ogni pescatore, arriva quel momento in cui la proverbiale pazienza del pescatore viene messa a dura prova dal desiderio di voler tramandare la propria passione a figli e nipoti. Portare a pesca i più piccoli è bellissimo e soprattutto può far davvero nascere una sana passione in un ragazzo giovane che da grande non potrà che ricordare con nostalgia quei primi lanci un po’ incerti ma pieni di emozione.

Fatta questa dovuta premessa però dobbiamo anche ammettere che portare a pesca un ragazzino non è di certo cosa facile e soprattutto non è alla portata di tutti. Si può anche essere i migliori pescatori del mondo, ma questo non è detto che si sia capaci di trasmettere le nostre conoscenze ai bambino di turno. Qui entrano in gioco ben altre capacità che possono fare la differenza tra un futuro “malato” di pesca e un ragazzo che la pesca non vorrà vederla neppure con il binocolo.

giovani pescatori

La pesca a mosca insegnata ai bambini

La pesca a mosca non è certamente la tecnica più semplice da insegnare a un bambino, abbiamo tutti in mente le scene del film In mezzo scorre il fiume, dove il padre scandisce con il metronomo il ritmo del lancio a Brad Pitt e suo fratello. Ora, credo che pochi qui in Italia siano talmente fanatici della pesca a mosca da trattarla come una religione come in quel film, ma certamente gli amanti di questa pesca non mancano nel nostro paese. E quindi non mancheranno coloro che vogliono trasmettere questa passione ai propri figli e fortunatamente Will Lillard ci da qualche consiglo davvero utile per far avvicinare un ragazzo alla pesca a mosca che ho ripreso per voi e riadattato, inoltre credo che questi consigli possano andare al di la della sola pesca a mosca:

1. Stimoliamo il loro interesse per la pesca a mosca

Non a caso prima vi ho citato un film che è probabilmente uno dei must have nella cineteca di una pescatore. Prima di mettere una canna da pesca in mano ad un ragazzo dobbiamo far crescere il suo interesse per questa pratica. Dobbiamo fargli vedere che la pesca a mosca non è “uno sport per vecchi signori che vestono tweed e fumano sigari”. Quindi non soffermatevi a fargli vedere solo In mezzo scorre il fiume, ma fategli vedere altri film, attingente ispirazione anche dal web con filmati come lo spettacolare e avventuroso Geo Fish o da blog e canali youtube specializzati, insomma fategli vedere il lato “giovane” della pesca.

Cominciate a piccoli passi, mostrandogli dei trailer o dei piccoli video molto spettacolari, sul web ne troverete davvero tanti. Uno che mi sento di consigliarvi è sicuramente Born to Fly di Alessandro Benussi. Poi dopo aver catalizzato la loro attenzione passate ai video e i film più corposi e magari anche alle riviste di settore. Potrete così passare anche del tempo con vostro figlio facendo quello che alla fine farete certamente anche da soli.

Questo ovviamente non significa che dobbiamo tenere i nostri ragazzi lontani dall’acqua. Portiamoli a pesca, facciamogli fare qualche piccola esperienza per stimolare ulteriormente il loro interesse per la pesca e mosca. In questo passaggio facciamoci anche aiutare da altri pescatori, nonni, zii, ma anche guide e istruttori qualificati che possano insegnare la tecnica a nostro figlio molto meglio di come noi potremo fare.

giovani pescatori a mosca

E poi passiamo a quello che per molti sarà il vero e proprio colpo di grazia. La vera e propria ferrata per far innamorare il nostro ragazzo alla pesca a mosca.

2. Il primo giro al negozio di pesca e poi via per l’avventura

Vi ricordate il vostro ultimo acquisto nel vostro negozio di pesca preferito? La felicità che avete provato uscendo dal negozio con la vostra nuova canna da pesca in mano e la voglia di andare a farci i primi lanci e a bucare i primi pesci… ecco per un bambino queste emozioni sono amplificate almeno dieci volte tanto. Non compriamogli però qualche manico di scopa scadente, ok che i bambini “maltratteranno” involontariamente la loro attrezzatura, ma sarà la loro prima canna da pesca e se tutto va bene rimarrà con loro per anni. In commercio si trovano diversi kit e combo per principianti decisamente di buon livello e a prezzi onesti.

[easyazon_infoblock align=”center” identifier=”B004O6LQ4U” locale=”IT” tag=”ilblogdellpes-21″]

Dunque, adesso il nostro ragazzo è carico, conosce a memoria tutti i video di YouTube e ha la sua nuova canna da pesca pronta a lanciare, è il momento di partire per l’avventura. Portiamolo a pesca. Cerchiamo di fare battute di pesca sempre stimolanti, per cui cerchiamo di scegliere belle giornate e posti relativamente semplici, anche se capisco che questo passaggio è molto relativo. Dobbiamo riuscire a tenere alto l’interesse per pesca. La pazienza e la forza di resistere ai cappotti e alle giornate di pesca più moscie è debole anche nei pescatori più navigati, figuratevi in un ragazzino. Se la giornata non va proprio e i pesci non vogliono collaborare fate giocare vostro figlio con la canna da pesca. Fate qualche gara di lancio, dovete comunque farlo divertire.

Quando il ragazzo avrà preso maggiore confidenza con la pesca sarà il momento di portarlo realmente nell’avventura. Potrete pensare ad un campeggio, o a qualche escursione in montagna dove poter cacciare le trote. Scegliete ovviamente percorsi semplici!

3. Lasciateli pescare

Anche se continueranno a fare errori, sbaglieranno qualche lancio ecc… lasciateli pescare! Cercate sempre di incoraggiarli ad andare a pesca, anche da soli se sono abbastanza grandicelli e a farsi le proprie esperienze. Non siate severi nell’evidenziare i loro errori ma in compenso siate generosi nei complimenti.

Se conoscete altri ragazzi che pescano portateli a pesca insieme e mandateceli anche da soli, i ragazzi amano passare del tempo insieme ad altri ragazzi della loro età. Nel nostro paese non è molto frequente ma in altri stati, come in America, spesso vengono organizzati dei Camp per ragazzi con istruttori qualificati. Delle specie di colonie estive dedicate alla pesca a mosca, se mai ne trovaste qualcuna per vostro figlio potrebbe essere una bella idea. Comunque se fate parte di un club portatelo con voi a conoscere altri pescatori, a “stressare la vita” anche a qualche altro “vecchio con il sigaro” con storie di pesca e di catture eccezionali. La pesca non sarà uno sport di squadra, ma non c’è niente di più stimolante che parlare proprio di pesca!

a-pesca-con-i-bambini

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.