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Le canne e le montature per cominciare la trota in torrente

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Abbiamo già visto come prepararci al meglio per un’uscita a trote in torrente ma adesso è arrivato il momento di parlare di uno degli strumenti più importante durante le nostre uscite di pesca, parliamo delle canne da trota torrente!

Si potrebbe dire che per ogni torrente ci vorrebbe la canna adatta e che anche per ogni montatura ci vorrebbe una canna adatta!

Ma vediamo piu nel dettagli le canne a seconda dei vari tipi di torrente e montature da usare.

Classica canna bolognese

Ci servirà una canna bolognese da 4 a 6 metri e con un’azione abbastanza rigida, in genere viene usata nei piccoli canaletti o riali o torrentelli dove non c’e’ bisogno di raggiungere lunghe distanze per calare l’esca in acqua nel miglior modo possibile.

Con queste canne si possono utilizzare diverse montature ma io ne cito solo 4 che sono tra le piu’ usate:

  1. Montatura con olivette spaccate che utilizzeremo in torrentelli stretti e con molti ostacoli quali sassoni, cascatelle, rami o alberi in acqua o piccole buche. La prepareremo con 2/3 olivette spaccate da 1gr o 2 gr a seconda della corrente sul filo madre (quello del mulinello) oppure preparandole con del filo dello 0,20/0,25 lungo circa 80cm e con una girella per lato dove ad una delle due attaccheremo un finale dello 0,16/0,18 lungo circa 50 cm ed un amo in genere del 4 per esche voluminose tipo il verme o del 6 o 8 per le camole .
  2. Montatura con pallettone o biglia, da utilizzare prevalentemente nei canaletti o nelle buche profonde e in presenza di corrente sostenuta oppure in torrenti abbastanza profondi o sotto le cascate con buche.  La faremo utilizzando dei piombi a pallettone o a pera di peso che varia dai 5 fino anche a 20/25 gr ,a seconda della corrente che dovremo “bucare” e la monteremo direttamente sul filo madre o anche questi preparandoli con del filo dello 0,20/0,25 lungo 80/100 cm e con una girella per lato possibilmente tripla e con una anello salvanodo, dove attaccheremo il finale di circa 30 cm fino anche a 70/80 cm dello 0,16/0,18 e anche qui gli ami a seconda dell’esca da utilizzare.
  3. Montatura con galleggiante da utilizzare prevalentemente nelle buche o in canaletti o torrenti con una certa profondità e con corrente non troppo elevata e sarà costruita utilizzando una coroncina di pallini o la classica torpille ed un galleggiantino sui 3/4 gr montato direttamente sul filo madre al quale uniremo tramite una girella il finale del solito 0,16/0,18 o anche piu sottili tipo un fluorocarbon che va dallo 0,12 allo 0,16 ed un amo che varia dal 6 fino al 10.
  4. Montatura con spirale o rodolon, usata prevalentemente in torrenti abbastanza larghi e con fondale non troppo alto e costituito da ciotolato o piccole rocce e con corrente moderata. Per prepararla useremo le spirali acquistate gia pronte o con del filo di piombo di varie misure che variano da 1mm fino a 1,5mm e di varie lunghezze e peso che avvolgeremo sopra un tubicino di gomma tipo quelli ferma galleggianti e montate direttamente sul filo madre; oppure anche qui preparandole con del filo dello 0,20/0,25 lungo circa 90/100cm e con una girella per parte una delle quali tripla alla quale attaccheremo il finale che variera’ dallo 0,14 fino allo 0,20 lungo circa 60/70 cm e un amo che va dal 6 fino al 10.

Queste 4 montature sono tra le più usate con canne corte ma possono essere usate tranquillamente anche con canne di metratura superiore, le ho unite ad una canna “corta” per un fattore di maneggevolezza ed utilità piu affine al tipo di canna.

Canna Teleregolabile

Senza alcun dubbio la canna “regina” della pesca alla trota in torrente, le possiamo trovare in misure che generalmente vanno dalla 6 metri fino ad arrivare alla 13 mt ma se non abbiamo esigenze particolari tipo quella di trovare una canna da competizione, la misura ideale sarà la 10 mt e la particolarità di tali canne è che le possiamo utilizzare aperte generalmente da 2/3 metri in poi in modo da poter coprire ogni distanza dove posare le esche.

In genere l’azione di queste canne è medio/rigida e di grande potenza, dovendo specialmente in gara, strappare le trote fuori dall’acqua in pochi secondi.

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La montatura ideale delle canne teleregolabili è la corona di pallini che dovremo guidare attraverso i sassoni o gli ostacoli praticamente sotto il cimino tenendo la distanza tra corona e cimino che varia da pochi centimetri fino ad un metro o poco piu, proprio perchè dovremo guidarla attraverso i vari ostacoli o farla lavorare vicino ai sassoni che potrebbero nascondere la trota.

Le corone di pallini si possono fare in numerosi modi, ma io ne prediligo di 4 tipi:

  1. La corona di cesano è formata da una quindicina di pallini equidistanti circa 5/6 cm ed è usata per effettuare delle passate il piu naturale possibile in modo da non insospettire la trota. Dovremo variare lunghezza e distanza dei pallini a seconda della velocità dell’acqua, più raggruppati con corrente sostenuta e più allargati con corrente debole.
  2. La corona caricata a scalare è formata da una serie di pallini più ravvicinati verso la girella del finale e gli atri pallini a distanze aumentate manmano che si sale. Questa è la classica corona utilizzata in gara in quanto è molto rapida ad entrare in pesca ed è la più manovrabile utilizzata a risalire, cioè andando contro corrente in modo da far girare bene l’esca e renderla il piu addescante possibile.
  3. La corona da ricerca è formata da una serie di una quarantina di pallini equidistanti raggruppati a circa 2 cm uno dall’altro ed ha la particolarità di essere molto morbida in acqua conferendo così movimenti molto naturali all’esca e vista la sua morbidezza non insospettisce troppo la trota durante l’abboccata.
  4. La corona torinese a pallini decrescenti è formata da gruppi di pallini di differente misura partendo con 5/6 pallini del 1 , 3/4 pallini del 2, 3/4 pallini del 2,25 , poi una decina del 2,5 a circa metà lunghezza poi 3/4 del 3 e 5/6 del 3.5 ,questa e’ una corona utilizzata in acque non troppo veloci dove bisogna pescare molto leggeri e con pesci molto sospettosi e quindi più difficili da ingannare.

Ovviamente anche per quanto riguarda le lunghe teleregolabili può valere il discorso delle montature da canna corta, quindi rodolon, pallettone, galleggiante o altre montature quali il bulbo ad acqua che useremo con finali lunghi e spiombati in modo da pescare a galla su trote in “bollata”, il pendolino che come il rodolon useremo in torrenti o fiumi con fondo costituito da ciotolati o sassi piccoli o addirittura le microbombarde per effettuare lanci lunghi in acque senza troppi ostacoli .

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