Spunta un video di un mestierante all’opera nel Ferrarese

Siamo ancora a parlare di Ferrara e della delibera che, ormai da due settimane, sta monopolizzando il mondo della pesca sportiva. Durante questi giorni di immagini e comunicati se ne sono visti tanti, ma c’è un video che sta facendo letteralmente impazzire il web:

Spunta un video su un mestierante all'opera nel ferrarese.

Publiée par Il blog della pesca sur vendredi 21 novembre 2014

Nel video pubblicato dall’utente Il Vale, noto utente Facebook vicino al Movimento Gruppo Siluro Italia, si può vedere uno dei 17 pescatori di professione incaricati di procedere al contenimento del siluro attraverso l’ausilio di reti in navigazione.

Il pescatore si avvicina alla sponda e chiede al “cameraman” se lo può aiutare a piantare il cartello sulla sponda. Tra i due avviene uno scambio di parole durante il quale il pescatore, probabilmente ignaro di essere filmato, spiega cosa stia facendo e il perchè.

Questo video ha fatto molto scalpore sul web, sia tra i pochi che difendono la scellerata delibera che tra coloro (in netta maggioranza) che la vorrebbero cancellare, infatti questo video alza diversi interrogativi:

  1. È giusto che sia lo stesso mestierante a piantare il cartello subito prima di cominciare (o forse è meglio dire durante, visto che si trova già in acqua) la sua opera di contenimento del siluro?
  2. Dove sono i severi controlli che provincia e associazioni hanno tanto acclamato?
  3. Cosa intende dire il pescatore quando afferma che “per combattere il bacconaggio bisogna eliminare le grosse carpe e i siluri” ? Non doveva occuparsi del solo siluro?
  4. Perchè sul cartello si dice contenimento dei pesci alloctoni e non del solo siluro? Questa cosa lancia un’ombra sul destino di tutti gli altri alloctoni che rimarrano imprigionati nelle reti.

pescatori-a-ferrara

Le domande però non si fermano qui e ce ne sono anche per il cameraman:

  1. Perchè il video è interrotto e non riprende, ad esempio, il momento della fine della pescata dove si sarebbe potuto vedere cosa veramente il mestierante avesse pescato e ucciso?
  2. Perchè il cameraman che è stato così diligente da preparare il telefonino per delle riprese e per fare alcune domande non chiede anche, ad esempio, le date precise degli altri contenimenti o quando tireranno su le reti?

Non è forse il caso che Provincia, Fipsas e le altre associazioni facciano un passo indietro

Insomma, la delibera Ferrarese continua a far discutere il mondo della pesca sportiva sul web e come ci ha detto il buon Giuseppe Scigliano durante l’intervista di settimana scorsa, provincia e associazioni iniziano a sentirsi alle strette, i comunicati di settimana scorsa hanno solo peggiorato la questione. Forse sarebbe il caso di interrompere il provvedimento, dopo tutto si è stati fin troppo veloci a istruire e deligittimare i pescatori di professione a utilizzare le reti.

Dopo tanto questo polverone forse è il caso di fare un passo indietro per riunire a un tavolo le associazioni di pesca sportiva, anche non agonistica, che non hanno avuto modo di essere rappresentati in cosulta. Dal canto loro però i pescatori sportivi che non si sentono rappresentati dalla Fipsas dovrebbero riuscire ad organizzarsi (speranza quasi utopica) per eleggere dei rappresentati che possano sedersi a quel tavolo.

Da venerdì scorso è attiva su questo sito una petizione per richiedere alle suddette associzioni un passo indietro. Vi invito a firmare la petizione e a condividerla per riuscire a dare voce alla protesta!

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.