5 trucchi per pescare a drop shot

Il drop shot è sicuramente una delle montature più particolari e discusse nel mondo del bass fishing o per la pesca dei persici reali in lago, anche se ultimamente si parla spesso di montature drop shot anche in altre tecniche di pesca, come la trota in torrente: Immaginatevi un’esca siliconica innescata che si muove spinta dalla corrente ma allo stesso tempo rimanga saldamente fermata al piombo sul fondale.

Abbiamo già trattato nel dettaglio, con una spiegazione precisa come si prepara una montatura a drop shot. Però è il caso di tornare sull’argomento per approfondire più nel dettaglio alcuni aspetti che avevamo soltato accennato, soprattutto 5 piccoli trucchi o malizie che vi aiuteranno a prendere più pesci pescando a drop shot.

Persico a drop shot

Cinque malizie da conoscere per pescare a drop shot

  1. Il nodo per pescare a drop shot: Potrebbe sembrare banale come consiglio ma non è detto, fidatevi. Se volete legare un amo per pescare a drop shot la prima cosa da tenere bene a mente è che dovrete avere parecchio filo in eccedenza nel nodo.
    Un ottimo nodo per questa tecnica è il palomar, un nodo semplicissimo, molto resistente e che ci permette di regolare facilmente il filo in eccedenza in fase di serraggio.
  2. L’esca deve rimanere in assetto: Questo significa che il gap del nostro amo dovrà essere sempre rivolto verso il basso e la punta verso l’alto. Come potete immaginare questo è molto importante, spesso potreste utilizzare infatti degli ami offset con un innesco a texas e sarà indispensabile la posione dell’amo per riuscire ad allamare il pesce.
    Per essere sicuri corretto dell’amo esiste un trucco semplicissimo: Dopo aver legato l’amo dovrete ripassare il filo in eccedenza nell’occhiello del nostro amo (tenendolo nella posizione corretta) in questo modo il peso sottostante manterrà l’amo in assetto.
  3. Amo drop shotGli ami specifici da drop shot: in commercio esistono ami particolari da drop shot muniti di una girella, questi ami vi sgravano del problema del punto 2 ma vi obbligheranno a fare più nodi. Infatti dovrete legare un ulteriore spezzone di filo dall’amo al piombo. Esistono diverse scuole di pensiero su questi ami. Alcuni li adorono per il movimento che l’amo fa girando sulla girella, altri invece sostengono che due nodi raddoppiano i punti deboli di tutta la montatura. Io personalmente non gli utilizzo perchè sarebbero un costo aggiuntivo e del materiale in più da portarsi dietro, preferisco usare un amo normale che posso utilizzare anche per altri tecniche. Ad esempio se sto pescando a drop e vedo un pesce sospeso posso togliere velocemente l’amo e proporgli la mia esca spiombata. Però la scelta sta a voi!
  4. Le diverse varianti: Alcuni “scienziati della tecnica” negli ultimi anni hanno studiato diversi metodi per migliorare questa tecnica, inutile dire che personalmente trovo tutte queste varianti degli artifici poco utili e che complicano una semplice montatura senza portare un reale vantaggio (forse solo il double shot potrebbe avere un suo perchè):
    • Il double shot: si sostituisce il piombo con un jig oppure una testa piombata innescata con una esca siliconica. In questo modo si avranno due esche in acqua, una che lavoro sul fondo e una a mezz’acqua.
    • Il filo di cotone o di seta: Ad alcuni piace utilizzare uno spezzone di filo di cotone o di seta tra amo e piombo. Così facendo irrigidiscono questa parte di montatura e dovrebbero aumentare la sensibilità del tutto. Sinceramente non ho mai provato questa variante anche perchè dubito fortemente che un accrocchio del genere mi dia reali benefici.
    • L’elastico: Quello spezzone di filo ha attirato le attenzioni di moltissima gente, e molti invece della rigidità della seta preferiscono un bell’elastico. In questo modo possono muovere l’esca su e giù senza che il peso si muova se non con un movimento più deciso della canna.
    • La combinazione di elastico e filo di seta: Avete capito bene, un elastico e un filo di seta più lungo. In questo modo l’elastico non può allungarsi per tutta la sua estensione ma quando raggiunge la lunghezza del filo di seta la montatura diventa rigida e potete muoverla come volete.
  5. Usare ami generosi ed esche scentate: Personalmente con questa tecnica mi piace usare ami con gap ampi o magari ami lunghi come degli offset, in questo modo se innesco la mia esca di testa il pesce non dovrà ingoiarla per intero per rimanere allamato. Inoltre con una esca scentata il pesce sarà più portato a ingoiare e tenere in bocca l’esca più a lungo.

E voi quali trucchi usate per pescare a drop shot?

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