I nostri risultati nel primo semestre 2014

Se seguite Il blog della pesca qui o sui social network saprete certamente che questo blog tratta gli argomenti più svariati del mondo della pesca sportiva online. Essendo un Social Blog diamo spazio a tutti gli utenti che lo desiderano di scrivere un articolo. Siamo aperti a tutti i tipi di articoli, ovviamente i contenuti degli articoli che pubblichiamo devono essere inerenti alla pesca sportiva come spieghiamo nelle linee guida per iniziare a scrivere.

Da quando Il blog della pesca ha aperto i battenti (nell’ottobre del 2012) ha avuto, e continua ad avere, un ottimo trend di crescita nella community dei pescatori italiani. Oltre ai continui feedback positivi che riceviamo dagli utenti a parlare chiaro sono gli stumenti di analisi e raccolta dati statistici come Google Analytics e di cui vi diamo alcuni esempi che parlano da se:

sessioni Questo grafico mette a confronto il periodo che va da Gennaio a Giugno 2014 (in blu) con lo stesso periodo durante l’anno precedente (in arancione). È evidente al colpo d’occhio come nel 2014 le nostre sessioni, cioè gli utenti che si collegano al sito e leggono i contenuti, siano più che raddoppiati (333.53% in più) rispetto allo stesso periodo del 2013.

Il trend è certamente positivo e Il blog della pesca continua ad aumentare il proprio bacino di utenza, arrivando ad un aumento del pubblico del 295.76% da un anno con l’altro. Un aumento di pubblico così elevato porta certamente sulle nostre pagine utenti di più ampi interessi e che possono essere più o meno attenti alle news pubblicate, ed è proprio questa la chiave di lettura per capire i tre dati in rosso del grafico:

  1. Gli utenti guardano il 9.62% di pagine in meno mentre prima erano portati ad approfondire meglio le nostre notizie su altre pagine (frequenza di rimbalzo -4.5%).
  2. La media dei tempi di permanenza è diminuita di ben 3 secondi (abbiamo iniziato a pubblicare anche molte news con contenuti non lunghissimi e soprattutto con frequenza giornaliera).

Il blog della pesca sui motori di ricerca

trafficoPrendendo in esame lo stesso periodo siamo andati a vedere da dove sono arrivati gli utenti che hanno visualizzato il nostro sito. Questo grafico ci da anche un quadro generico della nostra situazione in chiave SEO, in poche parole come siamo messi con i motori di ricerca. E c’è da dire che avere il 49.31% di utenti che arrivano dalle ricerche organiche di google è sicuramente un ottimo dato che ci mostra che il SEO lo stiamo facendo come si deve e che quasi la metà dei nostri utenti ci trova cercando qualcosa su Google.

Nella tabella potete inoltre notare come tali obbiettivi siano stati raggiunti senza investire neppure un euro in campagne adWords mirate a catturare gli utenti per delle specifiche parole chiave. Non che questo metodo sia sbagliato di per se ma semplicmente non abbiamo ritenuto utile investire del denaro in questo tipo di pubblicità visto che non siamo un e-commerce e non vediamo alcun prodotto ma facciamo solo informazione.

Facebook un tassello molto importante della nostra comunicazione sul web

Un’altro dato molto importante ci arriva dai refferal entranti da Facebook che nel grafico è diviso tra i diversi sottodomini che il social network utilizza (m.facebook ad esempio è il sottodominio per la navigazione via web da dispositivi mobile), a questi vanno aggiunti i link della voce direct/none che sta ad indicare che lo strumento non è stato capace di capire da dove siano arrivati quegli utenti (la motivazione più comune è l’utilizzo degli short link nei social network). Sommando questi dati risulta che il 45.96% dei nostri utenti arriva dai social network (facebook in testa). Sintomo che siamo molto forti anche nella comunicazione sui social.

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