Il blog della pesca

Rapture Guidemaster Tech Pack

Rapture

Guidemaster Tech PackUna delle mie maggiori fissazioni è l’ordine, soprattutto quando sono a pesca. Non mi piace arrivare in uno spot e scoprire di aver lasciato a casa proprio quel artificiale o quel accessorio che poteva farmi svoltare la giornata.

Va detto che anche se mi piace portarmi tutto sempre dietro sono un gran pigro. Per cui adoro scendere in garage, prendere su la borsa già pronta e saltare in macchina, soprattutto se è mattina presto. Per questo motivo sono un grande amante delle borse da pesca e delle tackle box.
Sono sempre alla ricerca della soluzione che mi permetta lo stoccaggio e il trasporto del maggior numero di attrezzatura nel miglior modo possibile. Possiamo dire che ho praticamente una borsa per ogni tipo di pesce cui sono solito insidiare e per ogni tipo di tecnica (anche se oramai solo ed esclusivamente pesca con gli artificiali)

Quando l’obbiettivo della giornata è la trota, che sia in torrente o in laghetto, la parola d’ordine è una e una soltanto: leggerezza.
Per questo motivo ho cercato sempre una soluzione che potesse permettermi di muovermi agilmente, ad esempio, anche su sentieri di montagna, senza però dover rinunciare a niente.
Capite anche voi che la risposta più logica a questa necessità non poteva certo essere una borsa o uno zaino, ma un gilet.

I classici gilet da pesca, per quanto possano essere modulari, pratici e comodi, non mi hanno mai soddisfatto per la loro capacità. Poi, un giorno, guardando un video su youtube, mi sono imbattuto nel Guidemaster Tech Pack di Rapture, è stato amore a prima vista.

Utilizzo il Guidemaster Tech Pack costantemente ormai da qualche mese e sinceramente faccio fatica a trovargli un difetto, per cui voglio soffermarmi sui pregi che ho potuto constatare:

  1. Innanzitutto la possibilità di regolare al meglio le cinghie e gli spallacci lo rende un accessorio comodo anche per i pescatori più in carne, come me. Anche nelle stagioni più fredde dove i capi di vestiario sopra cui indossare il gilet abbondano.
  2. In estate non mi ha pesato molto averlo addoso, infatti lo schienale a rete fa respirare benissimo la schiena, senza far sudare. Inoltre, quando proprio la giornata diventa afosa, se non stiamo pescando spostandoci continuamente, toglierlo e appoggiarlo a terra non è che sia una delitto.
  3. Grazie ai quattro cavetti elastici a cui appendere i vari attrezzi sarà ormai da qualche mese che non mi capita di perdere pinze e forbici. Una cosa non da poco.
  4. Le due tasche frontali riescono a contenere comodamente anche due scatole 17 x 10.5 x 3 cm ciascuno. Poi grazie agli altri scompartimenti sono facilmente trasportabili tutti gli accessori. Per esempio io utilizzo le due grosse tasche per le scatole con i minnow e gli artificiali più ingombranti, per i rotanti e gli ondulanti mi affido ai pratici astucci che ripongo comodamente nelle tasche verticali sul petto. Il resto invece, è tutto dedicato a gomma, attrezzi e accessori in generale. Negli ultimi periodi ha trovato posto anche qualche attrezzo per pescare a mosca.

Difetti particolari, come detto, non ne ho trovati. Forse l’ingombro delle due tasche principali una volta riempite, che mi obbliga a tenere sempre il Guidemaster Tech Pack sempre ben allacciato (la pancia sicuramente non mi aiuta); va da se che se vogliamo portarci a dietro tutto quel materiale l’ingombro non può sparire magicamente.
Una cosa che cambierei sarebbero i moschettoni dei cavetti per gli attrezzi, mi è già capitato un paio di volte che si aprissero agganciandosi alla rete interna in un complicato e surreale intreccio.

Devo fare i miei complimenti a Rapture per questo ottimo prodotto ma soprattutto per tutta la serie di borse, zaini, gilet e marsupi davvero in grado di coprire qualsiasi esigenza. Infatti uno dei prossimi acquisti che stavo valutando era quello di un marsupio o di una borsa da portare in vita da poter usare nelle veloci battute di pesca al Bass al piede.

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