Il blog della pesca

L’inghiottitore nero

Come ogni sito che si rispetti abbiamo anche noi l’angolo Quark, in questa puntata voglio presentarvi l’inghiottitore nero (Chiasmodon niger)  un pesce che vive nella fascia di profondità compresa tra i 750 m e i 2750 m ed ha la strabiliante capacità di ingoiare prede molto più grosse di lui.

Com’è fatto e come si riproduce

L’inghiottitore nero ha una lunghezza massima di 25 cm. Il corpo è sottile e allungato di colore nero. La testa presenta la mandibola più lunga della mascella ed entrambe presentano una singola fila di denti retrattili con i primi tre allungati a forma di canini.

Le pinne pettorali sono lunghe e presentano dai 12 ai 15 raggi, mentre quelle pelviche sono corte e composte da 5 raggi. Le dorsali sono due; la prima con 10-12 raggi e la seconda, più lunga, con una spina a 26-29 raggi.

La riproduzione avviene durante l’inverno al largo del Sud Africa per poi spostarsi verso le Bermuda nel mese di Aprile/Maggio.

Il ritrovamento del 2007

McPherson ‘Dorson’ Wright è un pescatore locale delle Cayman che in un giorno del 2007 mentre sta pescando nota un oggetto galleggiare, incuriosito si avvicina e rimane sorpreso da quello che trova.

Un piccolo pesce di 19 cm che presentava nel suo ventre un altro pesce molto più grande di lui. All’atto della misurazione risulterà che la preda un Gempylus serpens è ben 4 volte più lunga del predatore.

Wright decide di caricare il pesce sulla barca e portarlo al dipartimento dell’ambiente in modo che potessero indagare.

Philiph Bush scienziato della marina statunitente scatta alcune foto e le manda all’istituto oceanografico dove Mr. Sutton risponderà dicendo: “E’ una cosa fantastica! ho già visto questo pesce ingoiare pesci più grossi ma il tuo vince il primo premio. Nonostante questo, però, non so come abbia fatto ad attaccare il Gempylus serpens senza diventare lui la preda”

Curiosità

Sono stati trovati esemplari di inghiottitore nero che avevano ingoiato pesci così grandi da non riuscire a essere digeriti prima che fosse iniziata la loro decomposizione. In questi casi, il rilascio dei gas provocato dalla decomposizione fa si che il pesce risalga in superficie,portandolo così alla sua cattura. Proprio come è successo nel 2007 durante il ritrovamento da parte del sig. McPherson.

Fonti

Wikipedia It
Wikipedia En
Caycompass.com

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