Il blog della pesca

La top 5 delle leggende metropolitane sul pesce siluro

Qualche giorno fa sono stato a far un giro in un parco della provincia di Milano. In questo parco c’è un piccolo laghetto popolato di black bass, qualche carpa e (si dice) un paio di pesci siluro e non è raro infatti trovarci diversi pescatori durante tutto l’anno.

Il parco è lo stesso dove, qualche tempo fa, ho avuto il piacere di incrociare quei simpatici personaggi a cui piace farsi chiamare animalisti ma che in realtà sono solo degli attaccabrighe di poco conto.

È già da qualche anno che sento parlare di avvistamenti di un esemplare di pesce siluro in questo laghetto, ma non ci avevo mai dato veramente credito. Ho sempre visto gente lanciare il pane alle papere e i bambini strabuzzare gli occhi alla vista di qualche carpa che saliva a galla per rubare il pane a quelle papere. Per cui ho sempre pensato che i siluri avvistati fossero in raltà delle carpe viste da degli inesperti.

Poi la scorsa domenica ho visto questo pesce siluro con i miei occhi

Come ho detto, non sono andato in quel parco con la precisa idea di voler pescare quel siluro. Avevo con me una piccola canna da spinning e un paio di esche siliconiche per pescare qualche piccolo black bass a light spinning. Stavo passando una domenica pomeriggio di relax con la mia ragazza e non era di certo mia intenzione andare a caccia di grossi predatori come un il siluro.

Mentre facevamo il giro del laghetto ho notato un capannello di persone tutte riunite su un muretto in riva al lago. Mi sono avvicinato incuriosito e ho notato che stavano lanciando il pane alle paperelle aspettandosi di vedere qualcosa.

I bambini parlavano di un grosso pesce che nuotava li sotto. Affacciandomi dal muretto ho visto la schiena di quello che era sicuramente un pesce siluro, nuotava tranquillamente in mezzo a anatre e carpe spiluncando il pane che i bmbini gli buttavano.

Un papà, poco lontanto da me stava spiegando a suo figlio che si trattava di un pesce siluro, un pesce molto pericoloso che mangiava di tutto. Una specie di famelico mostro mangiatore di uomini, uno squalo di acqua dolce (che poi anche sugli squali di bufale se ne sparano tante). Il papà stava spiegando al ragazzino che il siluro mangia qualsiasi cosa gli capiti a tiro ed è molto goloso di papere e cagnolini.

Sorridendo mi sono avvicinato al padre buttandogliela li come battuta:

Il pesce siluro è talmente ghiotto delle papere che infatti adesso ci sta nuotando in mezzo e preferisce mangiare i pezzetini di pane.

Davanti all’evidenza della grande stupidaggine che stava raccontando a suo figlio il signore non ha trovato niente di meglio da dire che un: “Ma certo, il pane è molto più buono delle papere!”

Sono rimasto veramente allibito da quanto ci piaccia restare legati a questi miti e leggende senza riuscire a fare veramente un minimo di ragionamento logico per capire che spesso quello che sappiamo di questi pesci sono solo tante fregnacce e nulla più.

Ho voluto quindi raccogliere una top 5 dei miti e leggende che girano intorno al siluro per cercare di vedere quali hanno un fondo di verità e quali sono solamente delle grandi stupidaggini.

La top 5 delle leggende metropolitane legate al pesce siluro

Prima di cominciare metto subito le mani avanti perchè so che questo argomento attirerà polemiche e critiche di ogni tipo. Conosco abbastanza bene i pescatori italiani per sapere che questo articolo verrà travisato ancora prima di essere letto. Quindi voglio essere molto chiaro su quella che è la mia filosofia sull’argomento siluro: Io NON sono un pescatore di siluri! Mi ci sarò dedicato una decina di volte in tutta la mia vita ed è una pesca che non mi fa impazzire per svariati motivi. Quindi non sono certamente un difensore a spada tratta del siluro.

Sono favorevole ad alcune politiche di contenimento atte a fermarne l’avanzata in nuovi corsi d’acqua, soprattutto se questi contenimenti vengono eseguiti con coscienza e in modo corretto da persone competenti. Giusto per intenderci, quelli di Ferrara non erano fatti in modo corretto e soprattutto non da persone competenti.

Detto questo, io non sono neppure un fanatico nazista che vuole sterminare tutti i siluri in nome di una razza superiore. Il siluro è certamente un problema, ma non è IL problema. Questo articolo è quindi mirato a cercare di far capire ai pescatori che ci sono ben altri problemi di cui discutere e che demonizzare un pesce piuttosto che un altro è soltato fiato sprecato.

Fatto chiarezza sul mio punto di vista possiamo cominciare a sfatare qualche mito e a sbugiardare qualche bufala:

5. Il siluro aggredisce (e divora) cani, uccelli e altri animali di compagnia

Questa è forse una delle poche leggende che aleggiano intorno alla figura del siluro che potremmo ritenere realistiche. Però onestamente non mi sembra una cosa così allarmante: come ho già avuto modo di spiegare in passato, sinceramente non riesco a capire quelli che si stupiscono dei contenuti stomacali rinvenuti nei siluri campionati.

Capiamoci: il siluro è un predatore! Cosa pensavate di trovare nello stomaco di un predatore?

Non sono di certo una novità esche artificiali per lucci e black bass a forma di rane o di topi, esistono anche fior fior di video in cui ci sono lucci che attaccano paperelle e anatroccoli. Per cui non mi pare così strano che un siluro possa attaccare piccoli animali, e viste le sue dimensioni notevolmente più grandi rispetto ad un luccio non trovo così impressionante che riesca a fagocitare anche piccoli animali domestici.

#Luccio vs anatroccolo

Posted by Il blog della pesca on Lunedì 8 dicembre 2014

4. Il siluro può arrivare a pesare 400 kg

È vero, ci sono miti secondo cui un pesce siluro può campare per oltre 80 anni e crescere per tutta la sua vita. Inoltre nessuno sa quanto può crescere questo alloctono in ambienti diversi dal suo areale naturale perchè, di fatto, non è presente in questi ambienti da abbastanza tempo.

È innegabile che il siluro abbia trovato il suo piccolo paradiso alle nostre latitudine più calde rispetto al suo areale di origine, ma non esistono prove concrete di siluri che possono arrivare a 400kg.

Si parla da diverso tempo del famigerato record di un siluro di 5 metri di lunghezza e 300 kg di peso pescato nel secolo scorso nel fiume Dnepr e di altri pesci intorno ai 300 kg ritrovati nel Volga e in altri fiumi. Ma sono tutte notizie senza testimonianze fotografiche, per cui lasciano il tempo che trovano.

Inoltre, anche se fossero vere, da quei 300kg ai 400 del mito, ci ballerebbero altri 100 kg… non proprio poca roba insomma…

3. Il siluro mangia ogni giorno 1/3 del suo peso

E qui andiamo su uno dei grandi cavalli di battaglia tanto decantato da coloro che vogliono vedere (e far vedere) il pesce siluro come una sorta di trita rifiuti ambulante sotto forma di pesce. Tra questi come non citare l’ormai celebre articolo pubblicato dallo Spinning Club Italia.

Aldilà delle difficoltà fisiche visibili ad occhio nudo anche ad un bambino dell’ingurgitare 1/3 del proprio peso, parliamoci seriamente, calcolatrice alla mano: Un siluro di 30 kg (quindi un bel pesce abbastanza nella norma per la razza, non un gigante da record) secondo questa leggenda dovrebbe mangiare 10 kg di pesce al giorno per sfamare il suo fabbisogno quotidiano. Avete presente in media quanti boccaloni, cavedani, lucci, carpe e scardole ecc… ci vogliano per arrivare ad un peso di 10kg?

In rete esistono moltissimi studi su quale sia la reale quantità di pesce che un siluro può consumare, e sono tutti abbastanza discutibili come ha affermato qualche annetto fa un noto biologo italiano. Ma prendendo per assodato una delle stime trattate da quell’articolo (e validata dal Gruppo Siluro Italia) un siluro di 10 kg consumerebbe in media 72.8 kg di pesce in anno. Il che farebbe circa 0.199 kg al giorno cioè l’1.99 % del suo peso corporeo… una bella differenza da quel 33%.

EDIT 25 settembre 2015

Il biologo che ho citato in questo passaggio ci ha tenuto a precisarmi privatamente che:

Le stime finora effettuate sono state fatte tanti anni fa, in altri ambienti e sono contrastanti tra di loro. Per cui e’ necessario fare uno studio più accurato e moderno, magari in Italia, se si vuole effettivamente capire e quantificare il problema. Per inciso, ho dati preliminari sulla base dei quali posso stimare che un eventuale studio di questo tipo (che ho già proposto per finanziamento) troverebbe percentuali più alte di quelle pubblicate finora.

Comunque, fino a che non si fa quello studio, ci dobbiamo PER FORZA affidare alle stime esistenti. Sono per definizione le migliori disponibili, almeno al momento. […] Per riportare il discorso in prospettiva, secondo le stime accettate dal GSI, un siluro mangerebbe una razione giornaliera (in proporzione al proprio peso) quasi doppia rispetto ad un luccio (il top predator autoctono). Con la differenza che raggiunge taglie anche 8-10 volte superiori.

2. Il siluro aggredisce gli uomini

Secondo diversi casi di cronaca, più o meno credibili, ci sarebbero diversi casi registrato di attacco all’uomo da parte del pesce siluro.

Aldilà di queste storielle alla “River Monster”, ci sono stati diversi casi sospetti, ma tutti abbastanza innocui. Le vittime hanno infatti riportato al massimo delle escoriazioni di poco conto, niente di preoccupante e riconducibile a moltissimi altri fattori, per cui non c’è neppure la certezza che sia colpa del pesce siluro. Quindi NO, il pesce siluro non è un vorace assassino mangia uomini

Soprattutto ritengo che sia importante fare chiarezza su un punto che di tanto in tanto si sente tirar fuori da qualche “luminare” della lotta al pesce siluro: NO i siluri non MANGIANO I BAMBINI!

Non esiste infatti nessun caso di attacchi ad infanti e giovani nuotatori in cui sia stato lontanamente menzionato il pesce siluro. Se ne faccia una ragione questo utente di Facebook di cui pubblichiamo un suo post un po’ troppo allarmante e tutti coloro che la pensano come lui:

Uno dei tanti casi di allarmismo inutile sul pesce siluro

1. Il siluro è talmente vorace da privare di vita ogni canale, lago o fiume dove viene immesso.

Ecco uno dei punti più spinosi di tutta la questione Siluro: la leggenda secondo la quale basterebbe un solo pesce siluro immesso in un canale o un fiume per comprometterne irrimediabilmente l’ecosistema.

Ovviamente qui bisogna fare una accurata distinzione sulla grandezza del corso d’acqua, sulla fauna presente e su molti altri fattori. È innegabile che un esemplare di pesce siluro, se rilasciato in un piccolo specchio d’acqua come un canale o una laghetto provocherà certamente degli scompensi per quanto riguarda gli equilibri della fauna presente. Chiunque cerchi di negarlo è un folle.

Ma la storiella secondo la quale per rovinare irrimediabilmente un laghetto basterebbe immeterci un siluro è pura fantascienza. Per quanto un siluro possa essere vorace non potrà mai riuscire a “svuotare” un lago o un canale in cui la fauna presente gode di ottima salute e vive in un ambiente sano. Quasi sicuramente questo siluro immesso sarà il predatore all’apice della catena alimentare in quel ambiente e non avrà predatori che lo cacceranno, ma da qui a dire che si ingoierà ogni singolo pesce in poco tempo ce ne passa…

C’è però anche un rovescio della medaglia: infatti secondo alcuni sostenitori del pesce siluro, il siluro NON danneggierebbe l’ecosistema autoctono.

Tocca quindi ritornare sull’argomento da un altro punto di vista per sfatare anche qualche stupidaggine che tanti amanti del siluro senza se e senza ma urlano ai quattro venti. Si perchè trovo che solo uno stolto possa affermare che un predatore di queste dimensioni non vada a modificare almeno in parte un ecosistema (attenzione che ho detto modificare, non compromettere ndr.).

Il siluro è un alloctono, facciamocene una ragione, ed è fondamentale che i pescatori inizino a capire realmente che questo discorso non è tutto bianco o nero. Esistono posti in cui la popolazione del pesce siluro è oramai molto radicata ed è impensabile cercare di estirparla. Sto pensando ad esempio a posti come il fiume Po e i suoi affluenti. Trovo veramente inutile spendere energie e risorse per combattere il siluro in questi posti. Piuttosto si dedichino le stesse risorse ad altri problemi: bracconaggio e inquinamento primi fra tutti.

Questo non significa che la dove il siluro non è ancora presente, o dove un intervento non possa realmente portare a dei vantaggi, il contenimento del pesce siluro non vada fatto. Si facciano degli studi realmente attuabili e credibili. Tanto per fare un esempio: non serve essere un biologo per capire che voler contenere i siluri in un’area di canali come quella di Ferrara direttamente collegati con il fiume Po non porti molto lontanto (soprattutto se fatti in quella maniera).

In conclusione

In conclusione come ho già detto io non voglio difendere il pesce siluro, e non lo voglio neppure demonizzare. Ritengo che sia un predatore alloctono che vada contenuto là dove possibile e fattibile e che vada invece valorizzato (anche se mi rendo conto che questo termine non è il più adatto) dove un contenimento è evidentemente impossibile.

Capisco che queste mie parole si prestino molto bene alla travisazione ma non posso credere che i pescatori siano tutti così ottusi da non riuscirci a fare un discorso serio, senza scadere nelle solite sterili volgari polemiche di chi vorrebbe eliminare i siluri dalle nostre acque e chi invece li vorrebbe vedere anche nel fiume vicino casa. Dal mio punto di vista sono entrambe due posizioni completamente indifindebili e che vanno condannate!

Fino a quando ci saranno pescatori di siluri che difendono il loro pesce ciecamente, senza poi di fatto preparare dei progetti veramente attuabili; e fino a quando ci saranno amministrazioni che assecondano personaggi dalla dubbia competenza in materia e ittiologi che si fanno pochi scrupoli a mettere in piedi fantasiosi progetti decennali per il ripristino della biodiversità… Continueremo a sentir parlare di queste ed altre leggende metropolitane sul pesce siluro!

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