Quanta plastica c’è negli oceani?

Non è di certo una novità che mari ed oceani non siano proprio pulitissimi, ci sono moltissimi studi e progetti mirati a trovare una soluzione per questa vera e propria piaga. Ma adesso, una recente ricerca, è riuscita a stimare il totale della plastica galleggiante che si trova nei mari di tutto il mondo, e che da lì potrebbe finire nel pesce che peschiamo e mangiamo.

Plastica-in-mare

270mila tonnellate di plastica, questa sarebbe la stima pubblicata da Markus Eriksen, e 5 Gyres, un’organizzazione che ha come obiettivo la diminuzione dell’inquinamento marino causato dalla plastica.

Quanta plastica c’è nei nostri mari?

Si fa fatica a immaginarsi quanta plastica serva per fare le 270mila tonnellate stimate da 5 Gyres, vi basti pensare che equivalgono a 40mila camion della nettezza urbana! Questa enorme quantità di plastica dovrebbe essere suddivisa, si stima, in oltre 5mila miliardi di pezzi. Insomma… è tanta plastica! E lo studio, precisano gli stessi autori, fornisce una stima che tiene conto unicamente della plastica galleggiante, mentre quella appoggiata sul fondale oceanico non è stata inclusa.

La ricerca è solo l’ultimo risultato di una serie di studi emergente, che impegna gli scienziati nel tentativo di capire quanto materiale plastico stia effettivamente entrando negli oceani. Gli scienziati valutano anche come, in seguito, il materiale inquinante interagisca con pesci, uccelli e in generale con l’enorme ecosistema marino, fino ad arrivare potenzialmente alla catena alimentare e al pesce che finisce sulle nostre tavole.

Inquinamento, inquinamento e ancora inquinamento…

A voi questo inquinamento non ha letterelmente stancato? Parliamoci seriamente, siamo letteralmente bombardati da notizie e studi che ci parlano di inquinamento. Siamo ormai abituati ad andare a pesca in ambienti davvero malsani. Non solo in mare, ma anche nelle acque interne, dove onestamente c’è da stupirsi se qualcuno ha ancora il coraggio di mangiare quello pesca.

Tutto torna!Nella vita prima o poi tutto ritorna… pensateci la prossima volta che lasciata i vostri spot di pesca pieni di porcherie!

Posted by Il blog della pesca on Lunedì 30 marzo 2015

Personalmente credo di non dire un’eresia se dico che questo inquinamento mi ha davvero stancato. Oramai non se ne può più di sentire notizie di svasi nei fiumi a cui non si riesce a trovare un colpevole o vedere foto e racconti di pesca in cui a farla da protagonista sono la puzza (quando va bene) e strane sostanze schiumose, se non di peggio.

Davvero dobbiamo arrenderci e credere che l’umanità non sia capace di mettere la parola fine a questo schifo?

Fonte:

Wired

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